Perché imparare a suonare uno strumento musicale ti renderà una persona migliore

Ripetizioni, corsi, lezioni. Sono tantissime le attività che svolgiamo, sin da piccoli, per migliorare le nostre capacità fisiche e intellettuali, per fare nuove amicizie, o semplicemente per trascorrere meglio il nostro tempo libero. Tuttavia, c'è un tipo di studio che, grazie ai benefici che arreca al corpo e alla mente (e anche al rapporto con gli altri), sembra di gran lunga il migliore: quello della musica.
Non è necessario essere dei novelli Wolfgang Amadeus Mozart o i fratelli minori di Thom Yorke: basta un po' di esercizio, il giusto impegno e naturalmente la passione… et voilà, sarete delle persone migliori.
Non ci credi? Allora ecco alcuni dei vantaggi che ti porterà imparare a suonare uno strumento musicale.

1. Pensiero laterale

La musica non è un linguaggio lineare, ma richiede l'acquisizione di pratiche e tecniche diversificate. Di conseguenza, quando impari a suonare uno strumento, o ti eserciti a suonare un brano particolarmente difficile, il tuo cervello è obbligato a esercitare il pensiero laterale. Di cosa stiamo parlando?
È molto semplice: una modalità di risoluzione di problemi logici attraverso un'osservazione da diverse angolazioni, anziché - come si fa tradizionalmente - concentrandosi su una soluzione diretta del problema. Applicare il pensiero laterale porta dei vantaggi significativi non solo per lo studio, ma per la vita di tutti i giorni e – udite udite - per l'open innovation. Tra parentesi, secondo Edward de Bono, il creatore del concetto di Pensiero Laterale, si tratta di approccio tipico delle donne più che degli uomini.

2.Sangue al cervello

Alcune ricerche scientifiche (in particolare quella condotta da Amy Spray e Georg Mayer, della Scuola di Psicologia dell'Università di Liverpool) hanno scoperto che brevi e intense sessioni di studio musicale possono favorire l'afflusso di sangue al cervello, in particolare all'emisfero sinistro, quello dedicato al pensiero astratto e simbolico.
Insomma, mezz'ora di jam session è molto più utile per il recupero dell'energia giornaliera di una lattina di energy drink. Inoltre, suonare uno strumento favorisce il rafforzamento delle funzioni esecutive del cervello, che regolano i processi di pianificazione, controllo e coordinazione del sistema cognitivo. A quanto pare, se non automaticamente più intelligenti della media, i musicisti sono quantomeno più bravi a far funzionare la loro materia grigia.

3. Spirito di gruppo

Questo punto non dovrebbe sorprendere. Pensa alla tua band preferita: il contatto diretto, la cooperazione e il coordinamento sono elementi fondamentali del successo di un album o addirittura di un'intera carriera sui palchi di mezzo mondo. È molto raro che si impari la chitarra o la tastiera, la batteria o il sax, il violino o lo xilofono per esercitarsi da soli nella propria stanza; il passaggio successivo è, nella maggior parte dei casi, quello di suonare uno strumento insieme ad amici, compagni di scuola o università, ecc.
Per cui, la musica è un collante formidabile anche per i rapporti interpersonali: cosa che, nell'era dei social media, non guasta affatto. Un po' come la meditazione, lo yoga o la religione: farsi rapire dal flow, dalla melodia, dal ritmo (dipende anche dai generi) è un modo per vivere in pace non solo con sé stessi, ma anche con chi ci sta intorno.

 

Qualunque sia il tuo strumento preferito, il tuo livello di preparazione, la tua età o la tua provenienza geografica, TeachCorner è la piattaforma ideale per cominciare, o riprendere, lo studio della musica.
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