Quali sono gli esami più difficili dell'Università Bocconi?
Scopriamolo insieme!
Dopo l'indagine sulle materie più complesse delle principali Università milanesi e della Sapienza, continua la ricerca di TeachCorner sugli esami più difficili degli atenei italiani.
Prima università ad offrire un corso di laurea in economia e commercio, l’Università Commerciale Luigi Bocconi è un ateneo privato di Milano che nasce nel 1902, come apertura alla modernità e al progresso. Ad oggi è il punto di riferimento scientifico e culturale nelle scienze economiche, manageriali, quantitative e giuridiche.
Ma basta convenevoli!
Vediamo insieme quali sono gli esami più difficili dell’Università Bocconi secondo la prospettiva degli studenti.
Il campione di studenti intervistati in quest’ambito proviene maggiormente dai corsi di laurea triennale in Amministrazione, finanza e controllo (AFC) e Economia aziendale e management (CLEAM).
Nel dipartimento di Accounting gli esami più difficili si configurano come mostrato dal grafico.
Dal dipartimento di Economia deriva la percentuale più alta del campione analizzato, il 54,5%. Gli studenti intervistati provengono principalmente dal corso di laurea triennale in Economia aziendale e management (CLEAM), già visto nel dipartimento di Accounting. Ma ci sono anche molti studenti provenienti da Management e International Economics and Finance (BIEF).
Nel dipartimento di Economia gli esami più difficili si configurano come mostrato dal grafico.
A contendersi il posto tra i dipartimenti di maggior provenienza del nostro campione troviamo Finanza con un’incidenza del 10,7%. Gli studenti intervistati provengono soprattutto dal corso di Economia e Finanza (CLEF).
Nel dipartimento di Finanza gli esami più difficili si configurano come mostrato dal grafico.
Il dipartimento di Marketing si classifica al quinto posto per incidenza nel campione analizzato, con il 5,7%. La maggior parte degli studenti proviene dal corso di laurea magistrale in Marketing management (MM).
Nel dipartimento di Marketing gli esami più difficili si configurano come mostrato dal grafico.
Anche per l’area di Marketing e Tecnologie sono pochi gli studenti che hanno partecipato al sondaggio, solo il 4,1%. I corsi di provenienza sono principalmente Management e il corso in Economics and Management of Innovation and Technology (EMIT). Nonostante il campione ristretto, questo non ci ha fermato dal darvi una classifica degli esami più difficili dell'Università Bocconi nell'area di Marketing e Tecnologie.
Nel dipartimento di Marketing e Tecnologie gli esami più difficili si configurano come mostrato dal grafico.
Come nel dipartimento di Farmacia e medicina, anche per Scienze delle decisioni, visti i pochi dati a disposizione, è stato complesso stilare una classifica degli esami più difficili dell’Università Bocconi per queste aree.
Per Farmacia e medicina non possiamo dare una stima precisa, vista l’incidenza dello 0,4%. Per Scienze delle decisioni gli esami più difficili sembrano essere Machine learning e Econometrics.
L’area di Scienze Sociali e Politiche si classifica al quarto posto per rilevanza nel campione analizzato, con il 6,1%, con una prevalenza di studenti provenienti dal corso di laurea magistrale in Politics and Policy Analysis (PPA).
Nel dipartimento di Scienze Sociali e Politiche gli esami più difficili si configurano come mostrato dal grafico.
Nel dipartimento di Studi Giuridici gli studenti intervistati provengono da Giurisprudenza (CLMG), per un totale del 4,5% sul campione totale.
Nel dipartimento di Studi Giuridici “Angelo Sraffa” gli esami più difficili si configurano come mostrato dal grafico.
L’indagine non si è concentrata solo sull’individuazione degli esami più difficili dell'Università Bocconi. Abbiamo chiesto agli studenti anche delle domande più specifiche sul loro percorso universitario.
La sessione d’esame non è mai facile, non solo per chi è alle prime armi con la mole di studio universitario. Ogni facoltà ha le sue difficoltà, e anche se ci sono esami più difficili di altri, ogni esame a modo suo è impegnativo.
Tra le lezioni e lo studio, il 40% degli studenti dichiara di non aver tempo libero da dedicare a sé stesso e ai propri hobby durante la sessione di esami, un dato che si dimostra rilevante per gli studenti di Economia.
Il 20% degli studenti ha un parere contrario, e afferma che nonostante lo studio riesce ad avere del tempo libero invece di passare tutto il giorno sui libri.
Prima di mostrare i dati riscontrati dalle scelte degli studenti, ci teniamo a precisare che ognuno ha i suoi tempi e ognuno ha il suo modo di valutare il voto di un esame come un successo e un incidenza, influenzata soprattutto dalla mole di studio che c’è dietro.
Per concludere, abbiamo chiesto agli studenti quali sono i valori positivi della Bocconi da condividere alle future matricole.
Spicca fra tutti la disponibilità dei docenti, un fattore che acquista sempre più importanza soprattutto durante la didattica a distanza. Ma non solo, è il “clima” che si respira in Università un fattore che rende la Bocconi un ambiente di formazione dinamico e stimolante.
L’organizzazione, non solo quella amministrativa e didattica ma anche quella interna all’università, favorisce la creazione di un senso di appartenenza e la costruzione di rapporti forti con i propri compagni di corso.
Un punto di forza sono i corsi extracurricolari, che non solo offrono possibilità di formazione ma anche la chance d mettersi in gioco e fare networking all’interno dell’Università e con figure dall’ambiente lavorativo.
Non dimentichiamo che uno dei fattori chiave dell’Università Bocconi è il suo stesso nome, che include gli studenti in una classe d'élite. Una notevole rilevanza nel Curriculum vitae e un punto in più nell’ambiente lavorativo.