Con questo articolo sugli esami più difficili della Sapienza continua la rassegna di TeachCorner sulle materie più complesse presenti nei maggiori atenei italiani secondo gli studenti. Anno nuovo, vecchie abitudini. Dopo aver condotto le indagini sugli atenei milanesi (Università Bicocca, Politecnico di Milano, Università Cattolica, IULM e Statale area scientifica e area umanistica) ci spostiamo ora a Roma per scoprire quali sono gli esami più difficili della Sapienza.
La Sapienza è senza dubbio una delle università italiane più importanti e famose ed è rimasta a lungo l’unica università statale a Roma. Fondata nel 1303 per volere di Papa Bonifacio VIII è un'università statale tra le più antiche al mondo. Con circa 115.000 studenti complessivi è inoltre l’ateneo più grande d’Europa. La Sapienza è infatti annoverata tra i cosiddetti mega atenei statali, vale a dire quelli con più di 40.000 iscritti. All'interno di questa speciale categoria occupa, secondo la classifica Censis 2020-2021, il quarto posto con un punteggio di 85,7. Un ateneo con secoli di storia ma proiettato verso il futuro, come testimoniato dai nuovi corsi che ogni anno arricchiscono l’offerta formativa (se vuoi scoprire quali corsi sono stati implementati quest’anno, leggi l’articolo dedicato sul nostro blog).
TeachCorner ha condotto un’indagine coinvolgendo oltre 1000 studenti della Sapienza appartenenti alle più diverse aree di studio per scoprire quali siano, secondo i diretti interessati, gli esami più difficili da superare. Andiamo a scoprire cosa ci raccontano i dati.
Il campione di riferimento è composto da 1075 studenti con un’età media di 28 anni. Le ragazze corrispondono al 70% del campione mentre i ragazzi al restante 30%.
Una volta forniti tutti i dati di contesto, possiamo passare al vero oggetto della nostra indagine: gli esami più difficili della Sapienza di Roma, divisi per area disciplinare, secondo gli studenti.
Nell’area di Architettura, gli esami più difficili si configurano come mostrato dal seguente grafico.
Nell’area di Economia, gli esami più difficili si configurano come mostrato dal seguente grafico.
Nell’area di Farmacia e medicina, gli esami più difficili si configurano come mostrato dal seguente grafico.
Nell’area di Giurisprudenza, gli esami più difficili si configurano come mostrato dal seguente grafico.
Nell’area di Ingegneria civile e industriale, gli esami più difficili si configurano come mostrato dal seguente grafico.
Nell’area di Ingegneria dell'informazione, informatica e statistica, gli esami più difficili si configurano come mostrato dal seguente grafico.
Continuiamo l'indagine sugli esami più difficili della Sapienza spostandoci nell’area di Lettere e filosofia, in cui gli ostacoli peggiori si configurano come mostrato dal seguente grafico.
Nell’area di Medicina e odontoiatria, gli esami più difficili si configurano come mostrato dal seguente grafico.
Nell’area di Medicina e psicologia, gli esami più difficili si configurano come mostrato dal seguente grafico.
Nell’area di Scienze matematiche, fisiche e naturali, gli esami più difficili si configurano come mostrato dal seguente grafico.
Nell’area di Scienze politiche, sociologia e comunicazione, gli esami più difficili si configurano come mostrato dal seguente grafico.
Chiudiamo il quadro sugli esami più difficili della Sapienza di Roma secondo gli studenti con l’area di Ingegneria aerospaziale. Come anticipato all’inizio dell’articolo, sono solo 3 i soggetti appartenenti a questo ambito che hanno risposto al sondaggio. Il campione quindi non è significativo. Segnaliamo comunque che secondo questi studenti gli esami più difficili corrispondono a Gasdinamica e Control Systems.
Concluso l'elenco degli esami più difficili della Sapienza, abbiamo chiesto agli studenti quanto fossero d’accordo con l’affermazione: “Le nozioni imparate dalle lezioni in aula sono sufficienti a chiarire i concetti necessari per affrontare l’esame”. Questi i risultati. Sul totale degli studenti intervistati il 61% del campione ha affermato di essere d’accordo con l’affermazione. Ciò vuol dire che circa il 60 per cento dei soggetti ritiene che la qualità delle lezioni erogate sia buona o comunque sufficiente per prepararsi in maniera adeguata all’esame. Al contrario un comunque considerevole 28% ha affermato di non trovarsi d’accordo con tale affermazione. La restante percentuale si è mantenuta indifferente.
Andiamo ora ad analizzare le risposte a questa domanda suddivise per area disciplinare.
Il team di TeachCorner, composto da studenti ed ex studenti universitari, sa bene quanto sia complicato il periodo della sessione d’esame. Ovviamente tutte le facoltà e tutti gli esami sono a loro modo impegnativi, ma è anche inutile negare le differenze che pur sussistono tra le diverse materie e discipline. Tutti sanno che ci sono facoltà e corsi che richiedono una maggiore mole di lavoro. Abbiamo così deciso di porre il quesito direttamente agli studenti.
Anche qui abbiamo chiesto agli studenti di esprimere il proprio grado di accordo con un’affermazione: “Quando mi preparo per una sessione d'esame riesco ad avere del tempo libero da dedicare anche ai miei hobby”. Vediamo com'è andata.
Iniziamo con il dire che, sul totale del campione di intervistati, circa il 60% ha dichiarato di non avere tempo libero da dedicare a sé stesso, ai propri interessi e alle proprie passioni durante il periodo della sessione. Un buon 25% ha invece affermato che riesce a dedicarsi ad altro e a non passare la quasi totalità delle proprie giornate sui libri. La restante percentuale si è dichiarata indifferente.
Abbiamo nuovamente suddiviso le risposte a questa domanda per l’area disciplinare di appartenenza degli studenti, in modo da avere un quadro più esaustivo sulle differenze tra le diverse facoltà.
Ci interessava capire se gli studenti della Sapienza ritenessero più importante laurearsi con voti alti oppure entro il termine previsto dal corso di laurea. Ci teniamo a ricordare che ogni studente ha i suoi tempi e possono essere molti e molto diversi i fattori che portano ognuno a definire le priorità e a considerare un voto ad un esame un successo o un insuccesso. Abbiamo quindi chiesto agli intervistati il loro grado di accordo con la seguente affermazione: “Laurearsi con voti alti è più importante rispetto a laurearsi in pari con gli anni”.
Quasi la metà (il 47,1% per la precisione) del campione ha affermato che laurearsi rispettando le tempistiche sia più importante rispetto a prendere voti migliori. La percentuale di studenti che invece ritiene sia più importante avere una media più alta corrisponde a circa il 23% del totale. La restante percentuale si è dichiarata indifferente.
TeachCorner serve proprio a fornire agli studenti in difficoltà o che vorrebbero migliorare un supporto utile e concreto. In piattaforma ci sono moltissimi tutor di livello universitario competenti e disponibili, pronti a rispondere in maniera personalizzata alle richieste di ognuno.
Dopo aver terrorizzato i futuri studenti con l’elenco degli esami più difficili della Sapienza e sempre ricordando che ogni corso è a suo modo impegnativo così come ogni esame, chiudiamo con le note liete.
Per concludere l’indagine, abbiamo chiesto agli studenti di esprimere una peculiarità positiva della Sapienza da condividere con le future matricole.
Tra le numerose risposte, ce ne sono alcune che spiccano rispetto alle altre.
Innanzitutto la disponibilità dei docenti. Sembra che i professori della Sapienza mostrino grande disponibilità nei confronti dei propri studenti. Qualcosa che assume ancora più valore in un contesto di didattica a distanza in cui la mancanza di confronto con docenti e compagni può costituire un ulteriore elemento di difficoltà. Molti degli intervistati hanno poi elogiato gli spazi comuni messi a disposizione dall’ateneo, in particolare la numerosità e la ricchezza delle biblioteche. Altre caratteristiche positive ampiamente citate dai rispondenti sono state l’offerta di eventi dedicati agli studenti organizzati dall’università e la buona organizzazione delle segreterie e dell’amministrazione. Menzione d’onore anche per le numerose connessioni tra l’ateneo e il mondo del lavoro e delle aziende. Un binomio che evidentemente alla Sapienza funziona permettendo agli studenti di maturare esperienze professionali formative e di entrare nel mercato del lavoro con più certezze.