Scrivere una tesi di laurea? Ecco tutti i consigli

Quando mancano pochi esami sul libretto, c’è un’ultima cosa che resta da fare: scrivere una tesi di laurea.
Indipendentemente dal corso di laurea, la tesi universitaria rappresenta l’ultimo sacrificio, la gioia e le sfide affrontate durante gli anni universitari.
Dalla scelta dell’argomento, alla scelta del relatore a quella delle fonti, quali sono le difficoltà che gli studenti universitari devono affrontare?
Ma innanzitutto: cos’è una tesi universitaria?

Cos’è una tesi di laurea?

Le tesi di laurea sono degli elaborati testuali che i laureandi redigono per ottenere il tanto agognato titolo di laurea, in cui accanto al proprio nome figura la parola “dottore”.
Ci sono diversi tipi di tesi: tesi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico. Possono essere considerate come lauree di primo e secondo livello, perciò il tipo di lavoro che sta dietro ad una tesi di laurea magistrale risulta più complesso rispetto a quello di una laurea triennale.
Per complicare la vita degli studenti universitari, oltre alle varie incombenze che comporta lo scrivere una tesi di laurea, vi è anche la scelta del tipo di tesi.
Molti studenti che si apprestano ad affrontare questa grande sfida, non sanno come orientarsi per scegliere una tesi compilativa o una tesi sperimentale. Entrambe si fondano su metodologie di ricerca completamente differenti, e questo comporta un diverso livello di difficoltà.

Scrivere una tesi di laurea: Tesi compilativa vs tesi sperimentale

Dietro la scrittura di una tesi di laurea compilativa vi è un gran numero di fonti e bibliografie da analizzare e rielaborare. Una grande mole di lavoro, che spesso viene presa in considerazione durante il percorso triennale.
Diversa è la tesi di ricerca o sperimentale, che richiede un importante lavoro di studio e di ricerca sull’argomento prescelto. Per tutti gli studenti che vogliono scrivere una tesi sperimentale, dietro c’è anche un grande lavoro da svolgere in autonomia.
Sondaggi, indagini qualitative e quantitative, esperimenti, campionamenti e analisi di laboratorio, progetti che sulla base dei risultati delle analisi portano a confermare e confutare la tesi inizialmente sostenuta.
Solitamente, data l’entità del lavoro, le tesi sperimentali ricevono un punteggio maggiore dalla Commissione rispetto alle tesi compilative.
Se vuoi saperne di più, leggi l’articolo di Marketing col cuore dedicato all’argomento.

Scrivere una tesi di laurea: struttura

Dopo una carrellata di informazioni generali sulla tesi di laurea, andiamo ad analizzare insieme tutti i passaggi per scrivere al meglio una tesi di laurea.
Avvertenze: non sarà facile, ma noi di TeachCorner siamo sempre qui a sostenerti!
TeachCorner non è solo una piattaforma per ripetizioni universitarie, ma funge da punto di contatto fra studenti universitari e studenti senior, che hanno già affrontato tutte le difficoltà della vita universitaria.
Sulla piattaforma potrai trovare una serie di tutor qualificati che hanno frequentato il tuo stesso percorso di studi e sapranno darti tutti i consigli per scrivere una tesi di laurea.

Scegliere l’argomento e il relatore

La prima domanda da porsi quando si scrive una tesi di laurea è il tipo di argomento, e soprattutto il relatore a cui fare riferimento. Due fattori fondamentali che stanno alla base della scrittura di una tesi.
La scelta del docente spesso è influenzata da voci di corridoio, i classici consigli degli studenti che ti spronano a scegliere un determinato docente perché “Ti segue molto”. A volte, si decide di scegliere quel docente perché è la figura professionale a cui si aspira in futuro o con cui si sono fatti esami interessanti a cui si è andati particolarmente bene.

scrivere una tesi di laurea - scegliere il relatore

Che si entri nello studio del docente con le idee chiare o privo di idee, lo studente si sentirà quasi sotto esame in attesa della sentenza che potrà confermare o ribaltare la possibilità di essere seguito per la tesi. La prima impressione è molto importante.
Perché proprio tu, tra mille laureandi?
Se il candidato viene accettato, il docente, sulla base degli interessi dello studente, deciderà di accettare la sua idea di partenza oppure di stimolarlo a trovare da solo un argomento, proponendogli dei testi da leggere. Potrà anche coinvolgerlo in un progetto di ricerca.
Scegli un argomento che sia tuo, di tuo interesse e che rifletti il tuo percorso di studio universitario.
Nella scelta dell’argomento e del relatore, risiede anche la preferenza fra una tesi compilativa o sperimentale.

Definire gli obiettivi

Dopo aver definito le basi della propria tesi, bisogna mettersi a lavoro. Obiettivi chiari e un’adeguata tabella di marcia sono le armi più importanti per non lasciarsi scoraggiare al minimo imprevisto.
La scrittura delle tesi avviene a piccoli passi, quindi è importante concentrarsi sugli obiettivi a breve termine: pensare al titolo, scegliere il font, il tipo di impaginato.
Un importante aiuto viene fornito dalle Università, che forniscono agli studenti una serie di strumenti per la redazione dell’elaborato finale: bibliografia, copertina, impaginazione, lunghezza. Nel sito del proprio atenei si possono trovare tutte le norme generali che ti aiuteranno per evitare di incorrere in alcuni errori, soprattutto con la scelta del font.

Scrivere una tesi di laurea: preparazione

In questa fase è molto importante dotarsi di caffè e cioccolato fondente, e una serie di altri rimedi che vi aiuteranno per le emergenze di sonno.
Preparati ad interi giorni passati a leggere fonti bibliografiche una dopo l’altra, arrivando quasi al punto di dormire con il computer. Chi ha mai detto che scrivere una tesi di laurea sarebbe stato facile?
Durante la scrittura fissa degli obiettivi settimanali, ad esempio scrivere un capitolo o due alla settimana. Per spronarti a fare sempre di più, utilizza un meccanismo di ricompensa: per ogni obiettivo raggiunto dedicate un tempo a voi stessi. Le pause aiutano la mente a non sovraccaricarsi, e a ricominciare a scrivere con più energia e concentrazione.

scrivere una tesi universitaria

Molti sono i consigli che si potrebbero dare ad un laureando in procinto di scrivere una tesi, dalla ricerca delle fonti al modo di esporla.
Se sei interessato a maggiori consigli, leggi il nostro precedente articolo su come scrivere la tesi di laurea senza impazzire.

Mi raccomando non mollare!

L’ansia e il panico sono del tutto normali, soprattutto durante la presentazione. Anni di studio e sacrifici condensati in quell’attimo in cui, davanti alla Commissione, si cerca di dimostrare il proprio valore cercando di mantenere la calma.
Cerca di vivere il momento con la massima serenità, senza aver paura di quello che succederà dopo. Questo è solo il punto di partenza del proprio futuro lavorativo.
Buona fortuna a tutti i laureandi dei prossimi mesi!